martedì, luglio 29, 2008

Di solito

Di solito quando vengo qui a scrivere un post nuovo questo rappresenta proprio quello che volevo dire; a parte quello dell'altra volta, "l'intervallo"...quella volta lì non avevo proprio un cazzo da dire!
Con questo non voglio affatto sminuire l'intelligenza di quelle persone che comunque hanno trovato 3 minuti per leggerlo...
Al giorno d'oggi dopotutto non si sa mai in anticipo se uno qualcosa la scrive perchè ne è intimamente convinto e sente il bisogno viscerale di esprimerla, oppure se la scrive semplicemente per riempire gli spazi, le tasche o uno schieramento piuttosto che un altro...
Questo almeno è quello che ho pensato quella volta lì che sul Corriere era venuta fuori quella strana teoria sulla tortura...
in fondo un pò di tortura inflitta alle persone giuste, al momento giusto e con una certa moderazione, potrebbe sempre rivelarsi uno strumento utile alla salvezza di intere popolazioni e quindi dell'umanità e con essa i suoi valori cristiano/giudaici fondati sul rispetto, la democrazia ed i diritti umani...
qualcosa del genere...

Mo, io non appartengo a nessuna fazione (soprattutto adesso che ho scoperto che il governo attuale si dichiara di sinistra) e nemmeno ricevo alcun sussidio o incentivo in base al numero di post pubblicati od al numero di righe o di parole che riempiono "le colonne" del mio blog, però quel post lì, l'intervallo, mi era servito ad impiegare i 15 minuti tra il primo ed il secondo tempo di una partita degli europei...
E poi mi ha permesso di scrivere queste riflessioni senza colpoferire...

inoltre richiamando il suddetto post ottengo il fine secondario di citarmi da solo e rilanciare l'attenzione su un tema già affrontato ma non attenzionato abbastanza.

martedì, luglio 22, 2008

Continua a dire

I bambini Rom nati in Italia ma abbandonati,
sono gli stessi che dovevano fornire le loro impronte digitali;
Ne prendevano le impronte al fine forse di farle combaciare con quelle della mano invisibile che ogni anno deruba gli italiani, che ne riduce i diritti, che strizza i livelli minimi di dignità, che castiga i deboli e acclama i forti.
Quella mano che pulisce la merda di Napoli facendocela mangiare.
Dice che detti bimbi vittime figlie di carnefici adesso possono finalmente diventare ITALIANI...
Come se da questo status scaturisca chissà quale benessere, ci apprestiamo a schedare e certificare ufficialmente i creaturi...
Da oggi tutta carne italiana da allevamenti controllati,
Il vecchio Presidente Giorgio stia pur sereno...

mercoledì, luglio 16, 2008

Dice...

Diceva che quelli là facevano “un uso criminoso del servizio pubblico”…
Finalmente adesso ci hanno chiarito quale fosse l’uso più opportuno per la RAI…

Dice che a sinistra c’è la costituente,
bé meglio la costituente che la prostituente…

Dice che adesso i soldati stanno presidiando le discariche.
Finalmente gli uomini giusti al posto giusto!

Dice che alcuni votano il PD per non far vincere il PDL,
mentre prima votavano DS oppure PRC e ancora prima PDS, PSI e DC…
secondo me votano tutti PS3…
e non ci pensano più!

domenica, luglio 06, 2008

Una strizzata sulla testa...

L'altro giorno Momo era lì seduto al tavolino a fare l'aperitivo.
Erano alcuni giorni ormai che non pensava alla sua gastrite cronica microerosiva...
Seduto sullo sgabelllone Momo ascoltava le lamentele che la persona che aveva di fronte aveva assorbito durante la settimana lavorativa e piano piano gli strizzava sulla testa.
Il tutto però riusciva a malapena a bagnargli i capelli, poi gradualmente scivolava via senza riuscire a penetrargli le suture del cranio.
Piuttosto Momo pensava che "il progress" a lavoro era stato positivo, che quella sera avrebbe incontrato il Brado nella sua "tana"...
Una volta lì, Momo avrebbe strizzato a sua volta le lamentele sulla testa del brado e da lì sarebbero scivolate via per sempre...
Pensava piuttosto che l'indomani avrebbe preso un treno per il nordest,
che a Padova avrebbe incontrato una vecchia amica,
che con lei avrebbe rivisto le foto di 15 anni prima con ancora i volti strappati e le facce cancellate dalle sofferenze premature di quella lontana adolescenza...
E in quelle foto avrebbe rivisto il mare e si sarebbe ricordato di quello che era stato, della vergogna di venire ritratto, degli amori fatti di sguardi e parole non dette e dei compagni che sono sempre lì, pronti ancora a condividere un pezzo di questa insensata esistenza.

mercoledì, luglio 02, 2008

Immunità!

Finalmente Giorgio, il presidente della Repubblica (classe 1925) vede uno spiraglio di luce in fondo al lungo tunnel della sua carriera politica.
Deputato dal '53, ha trascorso mezzo secolo nel pieno e sofferto rispetto dell'ordinamento democratico e della costituzione della Repubblica italiana.
Un presidente di indole insurrezionalista rivoluzionaria che non ha mai potuto rubare una caramella al baracchino capitalistico del potere.
Finalmente questo grazioso vecchino comunista potrà, all'alba dei suoi 84 anni di militanza nel partito, assaggiare il suo primo bambino in brodo.
D'altronde meglio in pentola che nella scuola pubblica...

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momo ed io non siamo molto compatibili ma dobbiamo rassegnarci a convivere.