domenica, gennaio 21, 2007

Chiapa de Corzo - Sincretismi religiosi
























A chiapa de corzo si festeggia S. Sebastiano, un martire che fu trafitto da frecce in tutto il corpo per essersi rifiutato di abiurare la sua fede.
Tutti gli uomini del paese si travestono con un abito tradizionale abbastanza eccentrico costituito da un copricapo a scopettino con setole simulanti una parrucca bionda, una maschera che copre completamente il viso, ed un abito di tessuto coloratissimo con mille drappeggi e fronzolini.
La maschera rappresenta palesemente i tratti somatici degli spagnoli ma i costumi ed il "chin chin", contenente semi di mais e fagioli, sono sicuramente frutto di una tradizione preispanica.
L'individuo agghindato in questo modo prende il nome di "parachico"; la leggenda cattolica vuole che un giorno di quattrocento anni fa in questo posto arrivó una donna spagnola molto ricca con un bambino gravemente malato. Dopo aver ricevuto le cure di un curatore/stregone del villaggio, il ragazzino miracolosamente si salvó. Per riconoscenza la donna distribuí ogni bene alla gente del villaggio e tutti uscirono in strada a ringraziarla ed a festeggiare il bambino miracolato("para chico"). Il costume indossato dalle donne e le loro acconciature, simili a quelle tradizionali spagnole, unito al fatto che esse portano anche dei cesti con cui distribuiscono coriandoli per strada, sembrano voler ritrarre la benefattrice della leggenda. Quello che invece non riuscivo a spiegarmi era l'abbigliamento tanto stravagante degli uomini.
Tra le tante versioni ascoltate per strada, quella che mi sembra piú plausibile parla di un antico rito maya in cui si accompagnava un sacrifcio umano a delle danze agli Dei che dovevano essere propiziatorie all'ottenimento di un fecondo raccolto. Con gli spagnoli, probabilmente, il sacrificio umano si é trasformato nel sacrificio di S. Sebastiano e gli attrezzi utilizzati anticamente per la semina sono diventati i "chin chin" che adesso caratterizzano questa festa creando un'atmosfera
particolare. Quello che invece si é conservato dall'antico rito é il costume variopinto e l'utilizzo della maschera, giá praticato dai maya, che pero adesso rappresenta, forse, l'inganno degli spagnoli ed il loro fallimentare tentativo di cammuffare una tradizione antica.

1 commento:

Momo ed io ha detto...

domani vi devo raccontare un'esperienza particolare...
non vi anticipo nulla, nel post precedente trovate le foto del canyon e del coccodrilletto come promesso.
ció.
Daniele.

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momo ed io non siamo molto compatibili ma dobbiamo rassegnarci a convivere.